La Bibbia della SEO


  • Versione: 1.0
  • Creata: 28 Giugno, 2024

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Linee generali

L'algoritmo di Google analizza le pagine e le classifica per pertinenza con le parole usate in fase di ricerca. L'analisi è quantitativa ma, soprattutto qualitativa. L'algoritmo classifica i contenuti per utilità, facilità di lettura, autorevolezza. Compatibilmente col target&possibilità di scrittura sarebbe opportuno seguire quesi tips per un buon mantenimento su lungo termine:

  1. Classificare il contenuto utilizzando i tag heading (H1-H6), usando la parola chiave principale per il titolo (H1), sviluppandola nel sottotitolo. Usare sinonimi o parole chiave long-tail per gli altri tag heading. All'interno dei nostri CMS sempre possibile indicare quale titolo utilizzare. Normalmente si trova all'inizio dell'editor di testo:
    Title
  2. Mantenere i paragrafi brevi, creando un ritmo di lettura facile e scorrevole. Google considera poco leggibili i blocchi lunghi di testo
  3. Rompere il ritmo di lettura usando immagini, citazioni, virgolettati.
  4. Cercare di utilizzare immagini appetibili per richiamare l'attenzione del lettore e dei motori di ricerca: un buon articolo si vede anche dalla ricerca immagine. È sempre consigliato cercare di associare all'articolo immagini con una buona risoluzione (per le specifiche far riferimento al proprio CMS) e affini al contenuto dell'articolo. Più specifiche sono e più l'articolo riceverà attenzione dai lettori e motori di ricerca.
  5. Usare il metodo della piramide inversa: fornire all'inizio del contenuto la risposta al problema e usare il resto dell'articolo per fornire dettagli o ampliare la risposta, intercettando argomenti simili
  6. Attenzione a cosa spostate/eliminate. Gli articoli, pagine ecc vengono indicizzate da Google, perciò non è consigliato spostare/eliminare frequentemente. Questo è sintomo di poca affidabilità dei contenuti e gestione delle risorse all'interno di un sito.
  7. Cercare di non utilizzare lo stesso articolo su più siti. Se questo non è possibile sarebbe sempre meglio identificare il portale "master" (per intenderci il sito più rilevante in termini di autorità sul web) e citare lo stesso negli altri siti. Questo porta i motori di ricerca a capire la presenza dell'articolo senza intaccare master e portali che riprendono.
  8. Cercare di organizzare i contenuti per argomenti senza pensare troppo al "dobbiamo vestire le sezioni". Questo perché può aiutare l'utente a navigare correttamente il sito e il motore di ricerca a dare valore e credito ai contenuti. Es. se un articolo trova spazio in troppe categorie probabilmente stiamo sbagliando qualcosa.
  9. Cercare di dar risalto al contenuto degli articoli correttamente senza creare troppa confusione per motori di ricerca e utenti. L'utilizzo smodato di bold, sottolineature e corsivi serve a indicare ai motori di ricerca che il testo formattato ha una valenza differente dal restante contenuto, perciò è corretto utilizzarli in una giusta forma.
  10. Cercare di creare, se possibile, uno storico di collegamenti. Molti articoli sono legati tra loro e danno un senso storico, perciò è corretto avere collegamenti all'interno dello stesso per presentare lo stesso tema in determinati periodi storici. Un esempio potrebbe essere questo articoli di Repubblica: Israele - Hamas, le news di oggi. Grazie all'elenco puntato hanno creato una cronostoria relativa all'argomento.
  11. Cercare di collegare parole chiave ad articoli scritti in precedenza per invogliare l'utente a leggere altri contenuti e aiutare il sito ad avere link interni di valore.
  12. Cercare di aggiungere attributi ALT (per informazioni sull'attributo di senso alle immagini).
  13. Cercare di associare i corretti tag principali e contenutistici senza necessariamente "fare ciccia". Meglio associare il giusto rispetto che ad avere articoli con migliaia di associazione solo per creare flussi di navigazione.

I Metadati

I Meta Tag (o Metadati) sono quegli elementi che il crawler di un motore di ricerca seleziona, processa ed eventualmente utilizza per i posizionamenti di un sito. Questo significa che, se validi e coerenti, verranno utilizzati al posto della scelta di Google.

  1. Meta title: Il meta title (diverso dal titolo all'interno della pagina), è il titolo della pagina visualizzato nei risultati di ricerca, nei tab del browser e nelle condivisioni delle pagine sui social network. Un page title efficace deve:
    • Avere una lunghezza di 55-60 caratteri per non essere tagliato nei risultati di ricerca
    • Essere scritto in linguaggio naturale e attrattivo per la persona che usa il motore di ricerca
  2. Meta description: La meta description è quella porzione di testo che compare nei risultati di ricerca e aiuta le persone a comprendere il contenuto della pagina. Una meta description efficace deve:
    • Essere rilevante, fornendo un riassunto dei concetti chiave che la persona troverà all'interno del contenuto. Deve fornire sufficienti informazioni affinché chi ricerca la consideri una risposta pertinente alla propria domanda
    • Deve avere una lunghezza ottimale di circa 155 caratteri per non essere tagliata nella pagina dei risultati
    • Usare la parola chiave per cui ci si sta posizionando, che verrà evidenziata nei risultati di ricerca
Ci sono alcuni tool utili alla scrittura dei meta (o degli ALT title che vedremo sotto) sopra trattati:
  • ChatGPT l'IA è uno strumento che deve essere utilizzato e non copiato. Grazie a sistemi come ChatGPT è possibile generare meta title, meta description, elenchi puntati per spiegare un concetto ecc. Ovviamente è da intendersi come grosso aiuto e non come la bibbia: contenuti interamente generati dall'IA vengono riconosciuti dai motori di ricerca.
  • SemRush abbiamo degli account interni (chiedere a Giuseppe Torielli) che possono essere utilizzati, altrimenti c'è la possibilità di iscriversi gratuitamente (con limitiazioni) per fare controlli sullo stato a livello di SEO di determiati siti/pagine/articoli. Gli account aziendali, essendo a pagamento, comprendo anche la parte di IA per la generazion e creazione di contenuti.
All'interno dei nostri CMS è sempre possibile modificare i Metadati. Normalmente si trovano alla fine di ogni pagina d'inserimento:
Title

Immagini

Utilizzare immagini di alta qualità nella documentazione di un sito blog è essenziale per migliorare l'esperienza degli utenti e comunicare in modo efficace. Le buone immagini possono catturare l'attenzione del lettore, rendere il contenuto più attraente e comprensibile. Scegliere immagini pertinenti al tema trattato nel post e assicurarsi che siano ben ottimizzate per il caricamento rapido del sito web. Inoltre, è importante rispettare i diritti d'autore e utilizzare solo immagini autorizzate o con licenza libera da copyright. Le immagini dovrebbero integrarsi armoniosamente con il testo e migliorare la narrazione, aiutando i lettori a visualizzare meglio i concetti esposti nel tuo blog.

Riassumendo è molto consigliato:

  • Ricercare immagini pertinenti e integrabili
  • Controllare il formato e il peso dell'immagine affinché non rallenti il caricamento della pagina
  • Usare un nome del file succinto e descrittivo, contenente la parola chiave (o sinonimi) target (per intenderci non caricare quelle immagini chiamate Shutterstock-1200 ecc)
  • Usare un testo "alt" (alternativo) accurato, descrittivo, succinto e contenente la parola chiave target. Il testo "alt" è usato per accessibilità dai visitatori che usano uno screen reader e dai bot dei motori di ricerca per classificare il contenuto All'interno dei nostri CMS è sempre possibile modificare gli alt title:
    Title